mercoledì 21 settembre 2022

UNA GITA ALLE BANZOLE, UNA VILLA SUL GESSO.


 

SABATO 8 OTTOBRE , BORGO RIVOLA di Sopra
 
EVENTO A PAGAMENTO
 
Camminata alla scoperta della storia e delle storie della Vena del Gesso Romagnola.
Percorrerremo strade e antichi sentieri per andare a scoprire la villa delle Banzole unica villa padronale nella vena del gesso, ci immergeremo nella natura facendoci trasportare dalle emozioni, cammineremo a un passo dal cielo sulla fantastica Riva di San Biagio e tanto altro...
 
Punti di interesse:
Chiesa di San Benedetto di Sasso Letroso,
Crinali della Vena del Gesso Romagnola,
Abisso Lusa,
Villa delle Banzole
 
Al rientro per chi vuole ci si può fermare alla Sagra della Zucca e dell'Uva Bacarona e mangiare allo stand della Pro Loco per gustare il mitico tris di tortelli, di Zucca, Patate,Marroni e tanto altro.
 
Programma
ritrovo ore 14 al parcheggio di Borgo Rivola di sopra.
ore14.10 spostamento in auto per Sasso Letroso.
ore 14.30 partenza a piedi.
il percorso è di circa 8 km e 300 mt di dislivello.
ore 18.30 rientro dopo aver visto il tramonto.
 

SONO OBBLIGATORI:
scarponcini o scarpe scolpiti ( chi non ha le calzature adatte non sarà ammesso alla camminata )
Acqua almeno un litro e merende ( in zona non si trovano fonti )
abbigliamento adeguato alla stagione compreso antipioggia.
consigliati i bastoncini da trekking.


ACCOMPAGNATORE FRANCESCO RIVOLA guida storico architettonica antropologica del parco.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Posti a numero Limitato
COSTO EURO 10 A PERSONA
RAGAZZI FINO A 10 ANNI GRATUITO


in base alle condizioni meteo per questioni di sicurezza l'evento potrà essere annullato o subire della variazioni.
PER PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI CELL 335 54 23 339
francesco.rivola@alice.it
trekkingnasturzio@gmail.com
eventuali altre informazioni le trovate sulle pagine facebook di trekking nasturzio francesco o trekking nasturzio official o sul blog trekkingnasturzioblogspot.com
attività svolta ai sensi della legge 14/01/2013 n 4 . 


 


martedì 31 maggio 2022

Torna la notte magica di San Giovanni

 

Giovedì 23 giugno torna la notte magica di San Giovanni
Evento Gratuito,
organizzato dagli amici del Trekking Nasturzio.
Camminata notturna fra campagne e sentieri nella zona del parco della Vena del Gesso Romagnola.
Notte di San Giovanni
Torna, dopo due anni causa covid, la notte magica di San Giovanni, festeggiata in tutta Italia e da noi riscoperta un po’ di anni fa.
E' la notte delle streghe, la notte dei sortilegi , la notte in cui fin dall'antichità si festeggiava il sole invictus,
è la notte più corta dell'anno, il solstizio d'estate, è chiamata anche la notte della luce perché la notte è cortissima e il sole sembra non volere lasciare il posto al buio.
Questa notte speciale si festeggiava già in epoca pagana, con il suo avvento, il cristianesimo ha continuato a festeggiarla dedicandola a un Santo Potentissimo, San Giovanni Battista, ma è una notte in cui pochi sanno che si festeggia anche Santa Colomba la Santa delle streghe, quelle buone della magia bianca, che curavano la gente con le erbe.
Le streghe della magia biancasono quelle che nella letteratura popolare diventeranno quelle figure magiche che noi chiamiamo le Fate e nei toponomastici di alcune grotte della zona è rimasta traccia della loro presenza.
E' la notte in cui le erbe acquisiscono poteri curativi straordinari.
In questa notte ripercorreremo i sentieri in mezzo ai boschi e alle campagne e parleremo dei benefici di erbe e fiori e prepareremo l'acqua di San Giovanni, porteremo l'olio di San Giovanni preparato con l'iperico raccolto la notte magica dello scorso anno.
Raccoglieremo le noci per preparare il nocino.
Faremo dei grandi girotondi propiziatori, ci bagneremo con l'acqua di San Giovanni e faremo le capriole nella rugiada, racconteremo i riti che si svolgevano nella Romagna ancestrale e cercheremo quelle creature fantastiche che popolano i nostri boschi, i folletti, il mazapegul, la bessa latona, il basilisco e tanto altro ancora, insieme a tanti amici.
 
Programma :
dalle ore 20.15 ritrovo presso il parcheggio del parco fluviale di Riolo Terme
ore 20.30 breve spostamento in auto per raggiungere il luogo da cui partiremo a piedi
ore 20.40 inizio camminata
ore 23.30 rientro alle auto
serve pila frontale, scarponcini o scarpe scolpite, acqua almeno mezzo litro, abbigliamento adeguato.
percorso facile di circa 5/6 km con 250 mt di salita .
per informazioni 335 5423339 o mail trekkingnasturzio@gmail.com
francesco.rivola@alice.it
accompagnatore Francesco Rivola guida storico antropologica del parco

in base alle condizioni meteo l'evento potrà essere annullato o modificato

attivita svolta ai sensi della legge14/ 01/ 2013 n 4
 



 





lunedì 17 maggio 2021

Alla ricerca del fiore della felicità

 

Domenica 23 maggio
 

EVENTO A PAGAMENTO
Posti a numero Limitato
COSTO EURO 10 A PERSONA
RAGAZZI FINO A 10 ANNI GRATUITO
 
DOMENICA 23 MAGGIO
Camminata alla scoperta di fiori magici che danno la felicità a chi li trova.
Ammireremo panorami mozzafiato,
Visiteremo il borgo medievale dei Crivellari dove ci fermeremo a riposarci, vedremo le vecchie case costruite completamente col gesso e sul gesso, cammineremo in mezzo alla natura che si sta risvegliando.
Entreremo in punta di piedi in un territorio unico al mondo , la Vena del Gesso Romagnola fra racconti aneddoti, storia e storie.
SI PRANZA AL SACCO.
Programma
ritrovo ore 8.30 al parcheggio del parco fluviale di Riolo Terme.
ore 8.45 breve spostamento in auto.
ore 14.30 / 15.00 rientro.
il percorso è di circa 7 km e 400 mt di dislivello.
SONO OBBLIGATORI:
scarponcini o scarpe scolpiti ( chi non ha le calzature adatte non sarà ammesso alla camminata )
Acqua almeno un litro e merende ( in zona non si trovano fonti )
abbigliamento adeguato alla stagione compreso antipioggia.
consigliati i bastoncini da trekking.
ACCOMPAGNATORE FRANCESCO RIVOLA guida storico architettonica antropologica del parco.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA.
In base alle condizioni meteo per questioni di sicurezza l'evento potrà essere annullato o subire della variazioni.
PER PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI CELL 335 54 23 339
francesco.rivola@alice.it
trekkingnasturzio@gmail.com
eventuali altre informazioni le trovate sulle pagine facebook di trekking nasturzio francesco o trekking nasturzio official o sul blog trekkingnasturzioblogspot.com
attività svolta ai sensi della legge 14/01/2013 n 4 .

 Al momento dell'iscrizione si dovrà compilare l'autodichiarazione anticovid
REGOLAMENTO ANTICOVID
TUTTI I PARTECIPANTI DOVRANNO ESSERE DOTATI DI MASCHERINA E GEL IGIENIZZANTE E GUANTI
I partecipanti alle attività dovranno obbligatoriamente sottostare alle seguenti indicazioni:
- Partecipare alle attività solo se si ritiene di essere in buona salute e senza sintomi
riconducibili al Covid-19 e se non si è venuti in contatto con il Covid-19.
- Il partecipante dovrà attenersi strettamente a tutte le indicazioni che verranno comunicate
dall’accompagnatore per tutta la durata dell’attività; inoltre dovrà segnalare
all’accompagnatore componenti del gruppo che non rispettano tutte le indicazioni date. In
quel caso l’accompagnatore potrà richiedere alla persona di lasciare il gruppo, dichiarando
davanti a testimoni che la persona non è più sotto la propria responsabilità.
- I partecipanti al momento dell’identificazione dovranno presentare, un’autodichiarazione
ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000 in cui dichiarano, sotto la propria
responsabilità, di non essere sottoposti alla misura della quarantena (in quanto contatto
stretto di caso confermato o per recente rientro dall’estero), ovvero sottoposti a misura di
isolamento domiciliare fiduciario in quanto risultato positivo alla ricerca del virus SARSCOV-2
ovvero di non presentare sintomatologia simil-influenzale.
- In presenza di più persone in spazi chiusi è obbligatorio l’utilizzo della mascherina.
- In spazi aperti è obbligatorio l’utilizzo della mascherina nel caso non sia possibile
mantenere il distanziamento interpersonale di almeno 1 (un) metro.
- La distanza interpersonale da mantenere è di almeno 1 (un) metro ad eccezione delle
persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento
interpersonale. Detto aspetto afferisce alla responsabilità individuale.
- Fermo restando il rispetto del mantenimento delle misure di distanziamento
interpersonale, alle disposizioni relative all’obbligo di indossare le mascherine non sono
soggetti i bambini al di sotto dei sei anni, i soggetti con forme di disabilità non compatibili
con l’uso continuativo della mascherina nonché i soggetti che se ne prendono cura.
- Lavare le mani con acqua e sapone o in alternativa con gel igienizzante a inizio e fine
attività e ogni volta possibile durante l’attività.
- Ogni partecipante avrà cura di riporre i DPI usati in un doppio sacchetto di plastica.
- È espressamente vietato lo scambio di indumenti e quello anche momentaneo di oggetti
personali come borracce, cibi, burro cacao, creme, occhiali o reperiti in natura.

lunedì 3 maggio 2021

SULLA VIA DEL LAPIS SPECULARIS

 


 

EVENTO A PAGAMENTO
SULLA VIA DEL LAPIS SPECULARIS
SABATO 8 MAGGIO
Camminata pomeridiana alla scoperta delle cave romane di lapis specularis.
Vedremo alcune cave romane scoperte negli ultimi anni, ci riposeremo alla Pieve di Monte Mauro ammirando panorami mozzafiato , vedremo le vecchie case costruite completamente col gesso, cammineremo in mezzo alla natura che si sta risvegliando. Entreremo in punta di piedi in un territorio unico al mondo , la Vena del Gesso Romagnola fra racconti aneddoti, storia e storie.
Programma
ritrovo ore 14.15 al parcheggio del parco fluviale di Riolo Terme.
ore 14.30 spostamento il parcheggio di Cà Castellina.
ore 18.30 / 19.00 rientro.
il percorso è di circa 8 km e 400 mt di dislivello.
SONO OBBLIGATORI:
scarponcini o scarpe scolpiti ( chi non ha le calzature adatte non sarà ammesso alla camminata )
Acqua almeno un litro e merende ( in zona non si trovano fonti )
abbigliamento adeguato alla stagione compreso antipioggia.
consigliati i bastoncini da trekking.
ACCOMPAGNATORE FRANCESCO RIVOLA guida storico architettonica antropologica del parco.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Posti a numero Limitato
COSTO EURO 10 A PERSONA
RAGAZZI FINO A 10 ANNI GRATUITO
In base alle condizioni meteo per questioni di sicurezza l'evento potrà essere annullato o subire della variazioni.
PER PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI CELL 335 54 23 339
francesco.rivola@alice.it
trekkingnasturzio@gmail.com
eventuali altre informazioni le trovate sulle pagine facebook di trekking nasturzio francesco o trekking nasturzio official o sul blog trekkingnasturzioblogspot.com
attività svolta ai sensi della legge 14/01/2013 n 4 .
la camminata si svolgerà secondo le normative anticovid

lunedì 8 marzo 2021

Festa della donna 2021

 

Un grande augurio per la festa della donna a tutte le donne .
Un augurio affinchè questa festa non duri solo una giornata, ma sia una festa tutti i giorni dell'anno.
Un augurio che le violenze, le disparità di trattamento nel lavoro e nella società, i pregiudizi nei vostri confronti, abbiano a finire .
Un augurio affinchè si riconosca il vostro ruolo importante per la crescita e lo sviluppo della società.       Un augurio affinchè cessino le discriminazioni nei vostri confronti.
A tutte voi . 

Buon 8 marzo e buona festa della donna !!!!

giovedì 5 novembre 2020

Giorno 10 anello del Giogo lungo in Val Aurina

 Ci troviamo con Laura e stefano e scendiamo in Valle Aurina, oggi affrontiamo un giro che abbiamo studiato a tavolino, partenza da Casere dal parcheggio dove finisce la strada, imbocchiamo subito il sentiero che costeggia il fiume poi in prossimità della chiesa lo attraversiamo e cominciamo la salita.

Dopo aver superato un primo tratto di salita  ci troviamo dentro a una valle fantastica , piena di acqua che scende da tutti i versanti della montagna in fondo alla valle, molto lunga si intravedono le nevi dei ghiacciai.

La valle è veramente lunga e sale di continuo, ci sono fantastici pascoli con mandrie di mucche che pascolano tranquille, la giornata è soleggiata e l'ambiente è bucolico.

Arriviamo verso il fondo della valle e il rifugio non si vede ancora , poi finalmente sulla destra in alto si vedono le bandiere il rifugio rimane lì dietro, abbiamo ancora una mezz'ora buona di salita su ripidi tornanti rocciosi.

Finalmente arriviamo al rifugio, è ora di pranzo, ci sdraiamo sull'erba e su alcune panchine a riprendere fiato e a mangiare guardandoci intorno e ammirando i ghiacciai da vicino, si nota che si stanno sempre più ritirando e anche ora si stanno sciogliendo, la quantità di acque che abbiamo incontrato salendo e che davano vita a una moltitudine di cascate sono l'effetto di questo scioglimento.

Dopo aver mangiato e esserci riposati ripartiamo cominciando a scendere verso la valle del ferro, mentre a salire abbiamo affrontato la valle del vento.

Subito oltre la cresta abbiamo di sotto di noi un bel lago alpino e man mano che scendiamo la forze delle acque ha creato fantastici giochie cascate fra le rocce fino ad arrivare ad un piano acquitrinoso, dove sembra di camminare sull'ovatta  tanto è morbido, siamo in una torbiera che ci porterà fino alla malga Rot Alm dove ci fermiamo a riposarci e a prendere del formaggio, di qui comincia la discesa che riporta a Casere ma di qui comincia anche la cascata che si vedeva quando siamo partiti dal parcheggio, la prima parte continuiamo a costeggiare il  Rio di Valle Rossa che nasce dal lago sotto il rifugio ma che raccoglie l'acqua che scende da ogni piccola valletta, la seconda parte della discesa invece attraversa le miniere di ferro che si aprono su vari livelli, sono miniere storiche che risalgono a centinaia di anni fa .

Quando arriviamo a Casere siamo stanchi ma appagati, forse è stato uno dei percorsi più belli . Abbiamo percorso circa 17 km con un dislivello di olltre 1100 metri.

































giorno 9 ferragosto al monte Cernera

 Ieri in serata ci siamo sentiti con Annalisa e così all'ultimo abbiamo deciso di passare il giorno di ferragosto insieme salendo al monte Cernera, un monte per me sconosciuto fino a ieri, ci si arriva dal noto passo del Giau, ma solitamente quando si è in zona di solito ci si arriva per arrivare al Nuvolau e all'Averau o in qualche caso alla Croda da Lago, invece partendo dal passo e affrontando la prima parte che porta alla Croda da Lago , passando di fianco alla chiesetta sul passo e lasciando a un certo punto il sentiero che si sta affrontando facendo una deviazione a destra alla forcella Zonia ci si trova proprio sotto la parete di una montagna del tutto rispettabile anche per l'altezza che divide la vallata di alleghe a quella di Cortina, forse Cernera sta a significare una cerniera fra due vallate, un luogo di collegamento.

la Prima parte del percorso oserei dire che è in piano con brevi saliscendi fino all'arrivo all'attacco di un sentiero attrezzato, a dire la verità si arriva a un muro vero e proprio alto diversi metri, sul quale bisogna arrampicarsi anche un pò di forza per superarlo, passato questo il sentiero procede fin sotto un attaco con un altro tratto attrezzato  dopodichè si giunge a un tratto erboso che sale in maniera ripida e porta all'ultimo tratto attrezzato con gocciolamento continuo, è un canalone ripido, da superare arrampicando, bisogna fare attenzione all'umida, superato questo si sale l'ultimo tratto fra ghiaie e manto erboso fino alla cima .

Di quassù la veduta è fantastica la vista può spaziare a 360 gradi, dal Pelmo al Civetta alle Tofane, al Nuvolau al Formin a un infinità di vette incredibile, il percorso è un pò impegnativo, ma in un anno di affollamento specie dal passo Giau vero il Nuvolau qui incontriamo veramente poca gente, una cima fantastica poco conosciuta, va affrontata con molta attenzione in base alla preparazione, se non ci si sente sicuri è bene portare un imbrago, comunque i cavi nei tratti più pericolosi ci sono e la roccia è buona e non mancano appigli, attenzione nel tratto più umido.

Bella scoperta.

Finita  la discesa alla forcella Zonia ci fermiamo in un prato a festeggiare il ferragosto con un bel panino.

poi rientriamo al passo prima che cominci a piovere il tempo è cambiato improvvisamente, qui salutiamo Annalisa, Lorenzo e Roberto, chissà se ci incontreremo il prossimo anno.

Il percorso fondamentalmente è non è lungo, fra andata e ritorno avremo percoso un pò più di 7 km e un dislivello di poco superiore ai 500 metri.