La partenza è avvenuta alle 9.30 direttamente dal ponte sul Rovigo, ci siamo poi diretti verso il rifugio dei Diacci e di qui alla Val Cavaliera per scendere verso la cascata del Rovigo, da dove è iniziata la risalita del rio.
Alla cascata alcuni coraggiosi si sono buttati in acqua facendo il bagno nelle fredde acque del rio.
La risalita più che un 'escursione ha un pò il sapore di un percorso sopravvivenza, fra scavalcare massi, pozze d'acqua, attraversamento e camminata nel rio, l'obiettivo era quello di arivare tutti illesi.
Ci siamo riusciti, magari qualcuno un pò più umido degli altri, ma alle 14.00 eravamo al mulino dei Diacci dove ci siamo fermati una mezz'ora per mettere i piedi a mollo, gli ultimi 20 minuti di camminata ormai eravamo fuori dall'ombra del rio, sono stati forse i più difficili in quanto la temperatura si aggirava sui 30 gradi.
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