martedì 17 novembre 2015

Alla ricerca del Lapis Specularis

Sabato 31 ottobre siamo andati lungo il Sentiero dei Cristalli nel parco regionale della Vena del Gesso Romagnola nella zona di Monte Mauro per preparare il percorso che faremo col Cai di Faenza il 15 novembre.
Tutto intero il percorso non l'abbiamo ancora fatto ma solo a pezzi alternati ad altri sentieri del parco come il 511 e 513.
La giornata è fantastica anche se siamo a fine ottobre e la temperatura è oltre i 20 gradi.
I colori dell'autunno di questi boschi sono fantastici.
Comincia così il nostro giro partendo dal parcheggio di Cà Castellina, facciamo il sentiero 513 fino alla sella di cà Faggia poi imbocchiamo il sentiero dei cristalli che gira sotto la rupe sud di Monte Mauro, sbuchiamo al capanno degli alpini e ci dirigiamo verso la strada che porta a Zattaglia dove dopo un centinaio di metri si apre sulla sinistra il sentiero che porta al podere "Il Bosco"  dove in mezzo ai campi troviamo le indicazioni per salire sotto la parete gessosa dove si apre la Grotta della Lucerna, la prima cava romana di lapis specularis trovata e esplorata nel lontano 2000, che ha dato il via una volta identificato l'uso alla ricerca delle altre cave.
Visitato la Grotta della Lucerna ci dirigiamo di nuovo verso la strada che ci porta alla cantina di Cassano dove imbocchiamo il sentiero 511 che con una ripida salita ci riporta in quota per vedere l'unica cava trovata scavata in trincea anziche essere sotterranea, poi sbuchiamo sulla strada di Monte Mauro sul versante riolese e scendiamo per fermarci a vedere le ultime due piccole cave alle Castelline di Sopra prima di tornare alla macchiana.
Abbiamo impiegato quasi 3 ore e mezzo per percorrere circa 10 km con 500 metri di salita.

 



 



 



 



 



 



 



 



 































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