saliamo al rifugio Dibona in macchina dopo aver lasciato la strada che da Cortina porta al Falzarego e parcheggiato la macchina siamo sotto le Tofane ci dirigiamo verso il sentiero cominciando poco dopo una ripida salita che nel giro di una mezz'ora circa porta all'attacco del sentiero.
la caratteristica di questo sentiero di cengia e il colore delle rocce che passa dal rosso , a sfumature grigie e azzurre che contrastano con il verde del pendio è unico, il sentiero è molto esposto e in alcuni tratti non attrezzato e un pò pericoloso in quanto il ghiaino che abbiamo sotto i piedi è instabile comunque molto bello al termine del sentiero incrociamo quello che sale al rifugio Giussani e visto l'orario decidiamo di salire, è un bel sentiero largo molto frequentato con una forcella molto facile da salire e prima della cima si apre un vecchio baraccamento militare della prima guerra mondiale poi si arriva al rifugio dove ci riposiamo un pò e conosciamo una famiglia emiliana con la quale scambiamo qualche chiacchiera poi si rientra il pomeriggio sono previste pioggie.
E con questo giro chiudiamo le escursioni per quest'anno domani a funghi in Austria poi si rientra.