lunedì 26 settembre 2016

Alla ricerca dei vulcanetti di Bergullo

Domenica 25 settembre nell'ambito del progetto "Sui Sentieri dei Sapori" abbiamo affrontato la seconda giornata che vedeva coinvolto l'agriturismo la Querciola.
Lo scopo di queste camminate è quello di far conoscere e valorizzare i diversi aspetti del territorio collinare con le sue peculiarita, e nella zona della Querciola un aspetto particolare è la presenza nel Rio Sanguinario del famosi Vulcanetti di Bergullo o "Buldur " di cui si parla fin dal 1500. Purtroppo al momento forse non ci sono più le condizioni che permettevano di avere coni " vulcanici" alti anche oltre un metro e mezzo in ebollizione, ma solo poche colate al momento molto limitate dentro il rio, mentre pur erose dalle pioggie e dal tempo permangono ancora parte dei vulcanetti attivi all'inizio del 2000.
In 82 persone abbiamo affrontato il percorso che si dirama in questa parte di collina dove l'agricoltura la fa da padrona e i campi sembrano sempre più giardini con le loro linee geometrie perfette che contraddistinguono le varie coltivazioni.
La giornata è stata decisamente estiva,temperatura alta e non una nuvola in cielo.
Siamo passati dalla Serra dove abbiamo goduto della presenza di querce centenarie fantastiche e ammirato la villa dei conti Zauli Naldi e poi siamo entrati nel Rio Sanguinario dove abbiamo visto come nascono i buldur e siamo poi risaliti all'agriturismo la Querciola in un anello che ci ha permessi di avere una bella visione anche dei calanchi delle Serra.
A tavola è stata l'apoteosi è continuata la parte culturale della giornata unita a quella gastroculinaria che ci ha esaltati tutti.

Un ringraziamento Alla Querciola per l'accoglienza, e a tutti i partecipanti, al gruppo camminaori di Lugo che in forze si sono presentati a questo evento, agli amici che da Gradara hanno scelto di passare una giornata diversa venedo a camminare con noi, alle amiche e amici che ci seguono da tanto e da coloro che da poche settimane hanno cominciato a seguirci perchè è grazie a tutti voi che si realizzano queste belle giornate.
Un grazie anche a Plinio il Vecchio che ci ha dato la possibilità di dare tante informazionio ai presenti.















































































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