Fine settimana intenso con Grande Traversata della Vena del Gesso Romagnola, andata e ritorno alternando i vari sentieri della vena del gesso e conoscere gli aspetti più nascosti di questa catena montuosa.
Sabato 3 settembre
La partenza come al solito è avvenuta sabato mattina ore 9 puntualmente dal parco lungofiume di Borgo Tossignano.
Quest'anno alla partenza siamo 20 più Pippo il cane di Alberto che ci accompagnerà nella 2 giorni, in 12 faranno il solo tragitto dell'andata 8 quelli che faranno l'integrale e nella giornata di domenica si aggiungerà qualcun altro per il solo tratto domenicale.
Partiamo in direzione Borgo Rivola e la prima sosta è alla villa delle Banzole dopo essere saliti per circa 250 metri di qui continuiamo a camminare nel sentiero basso per rimanere in ombra il più possibile e arriviamo a Cà Budrio dove sotto il sole cocente affrontiamo la salita del crinale ci porterà alla chiesa di Sasso Letroso dove ci fermiamo per il pranzo, poi dicesa a Borgo Rivola dove ci riforniamo di bevande, il caldo è intenso e il consumo dei liquidi alto e ci tocca tocca girare con molti litri di di liquidi vari nello zaino e questo ci appesantisce e affatica un pò, raggiungiamo uno dei punti più bassi dell'escursione il passaggio del Senio a circa 60 metri slm da dove sotto il "ciocco del sole" ci dirigiamo verso i Crivellari e poi verso Monte Mauro, serve un dosaggio accurato delle forze e del consumo liquidi, qualche problemino per chi ha affrontato la salita sforzando un pò ma cose minime Saliamo a Cà Faggia e alla sella dove affrontiamo il crinale per Monte Mauro anche questo sotto il sole e raggiunta la chiesa ci rempiamo nuovamente di acqua essendo questo l'ultimo punto di rifornimento prima del Carnè ci mancano ancora oltre 2 ore per arrivare, scendiamo verso la Sintria in una discesa molto ripida in mezzo al bosco e cominciamo la salita che prima ci porterà a Vespignano poi verso Rontana per scendere poi al Carnè, arriviamo un pò stanchi ma contenti e cosa importante siamo arrivati tutti, abbiamo impiegato 8 ore e 30 e percorso circa 26 km con 1300 metri di salita e e oltre 1000 in discesa, ora ci attendono birre fresche e taglierini di affettati e formaggi in attesa ddella cena.
Domenica 4 Settembre
Dopo un' abbondante colazione partiamo, agli 8 che hanno camminato ieri si aggiungono alcuni amici che ci accompagneranno fino ai Crivellari e Gloria che farà la traversata con noi.
Alle 9 il caldo si sente già, la prima parte del percorso è facile viste che si scende fino alla Sintria e si va a imbnoccare il sentiero 513 che inizia con una ripida salita anche se fortunatamente all'ombra, continuiamo a percorrere il 513 dalle Castelline di Sopra fino alla sella di Cà Faggia, fino ad adesso siamo stati prevalentemente in ombra, ora mentre alcuni degli amici che si sono aggiunti stamani non se la sentono di affrontare la salita a Monte della Volpe e scendono dalla strada fino ai Crivellari dove ci aspetteranno, noi partiamo alle 11.30 sotto un sole cocente nel tratto più esposto della vena con poca vegetazione e un caldo terribile per raggiungere la cima di Monte della Volpe e scendere poi ai Crivellari dove ci aspetta come lo scorso anno Viviana Masotti col marito che ci prepareranno la pizza fritta.
Infatti ci concediamo la sosta di un'ora dove riprendiamo un pò di forze mangiando in maniera abbondante e facendo qualche brindisino, ottima la pizza fritta e le varie marmellate che ci vengono offerte e anche il vino e il nocino che ci offrono. Dopodichè si scende verso il Senio per risalire a Borgo Rivola, ci salutiamo con gli amici che ci hanno accompagnato fin qui e ora rientrano a Riolo mentre noi dopo esserci fermati a fare rifornimento d'acqua, prima cominciamo sotto il caldo sole pomeridiano la salita che da Borgo Rivola porta a Sasso Letroso dove decidiamo di tenere poi il sentiero basso del bosco e tornare verso le Banzole e quindi scendere allo Sgarba e andare verso il Santerno per prendere il percorso del lungofiume che ci porta al parco da dove siamo partiti.
Arrivati al chiosco non ci resta che rinfrescarci con qualche bella birra fresca e riposarci un poco prima di salire in auto e rientrare alle nostre destinazioni.
Percorsi circa 27 km in 8 ore con 1154 metri in salita e oltre 1400 in discesa.
Grande bella avventura, nonostante il caldo, in alcuni tratti esposti della vena oltre i 35 gradi, abbia reso tutto più difficile, ci siamo messi alla prova chi per un giorno e chi per 2, abbiamo verificato i nostri limiti, abbiamo camminato in un paesaggio molto bello come quello della Vena del Gesso Romagnola, si è creato una bella atmosfera di gruppo che ci ha permesso di superare anche le piccole crisi che durante un cammino così lungo a volte possono insorgere facendo in modo che tutti arrivassimo a raggiungere l'obiettivo che ci eravamo prefissati.
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato, Siete stati dei Grandi, a Trail Romagna e al Cai di Faenza.
Bella prova, in 2 giorni oltre 52 km percorsi quasi 2500 mt di salita e altrettanti di discesa.
Al prossimo anno.
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partenza da B.Tossignano |
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prima sosta lungo al sentiero che porta alle Banzole |
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sosta alle Banzole |
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Cà Budrio |
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chiesa di San Benedetto di Sasso Letroso |
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due rapaci volteggiano sopra di noi giocando e chiamandosi |
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sosta rifornimento a B.Rivola |
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sosta al Capanno Cavara M. Mauro |
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sosta alla chiesa di Monte Mauro per fare rifornimento acqua |
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il nostro amico Pippo |
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monte Mauro in lontananza |
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tramonto al Carnè |
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momenti di relax al rifugio Carnè |
sotto foto della domenica
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si parte |
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monte Mauro sempre davanti a noi |
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in cima a Monte della Volpe |
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Viviana e Ciro e sopra la sua mitica pizza fritta |
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