nei pressi di Monte Battagliola |
Natura selvaggia e armonia interiore, un cocktail chiamato trail
200 partecipanti al trail che apre il calendario di Trail Romagna
In una giornata da cartolina si è svolta domenica 30 marzo la quinta edizione dell’ecorunning della Vena del Gesso Romagnola ribattezzata da Trail Romagna Gessi Wild Trail per sottolineare il rapporto simbiotico tra la natura selvaggia e lo spirito degli amanti della corsa in natura.
Quasi 200 i partecipanti, 121 dei quali hanno scelto di affrontare gli insidiosi 19 chilometri del percorso indossando un pettorale, uno stimolo in più per scalare i 950 metri di dislivello positivo che li ha portati dal Cardello di Alfredo Oriani a Casola Valsenio prima sul Monte Battagliola, poi su Sasso Letroso, giù fin quasi il Rio Sgarba da dove li attendeva una durissima ma incantevole risalita sulla cresta della Riva di San Biagio, la bianca scogliera che identifica la Vena del Gesso Romagnola, la più lunga d’Europa. Poi di nuovo in picchiata per tornare al punto di partenza!
Le condizioni climatiche e il tracciato di gara disegnato dal direttore tecnico dei Cinghiali, Fabrizio Morini, in maniera tale da toccare tutte le emergenze naturalistiche, hanno regalato ai partecipanti grandi emozioni tanto che i primi 3 assoluti hanno corso praticamente sempre assieme permettendosi il lusso di guardarsi attorno (nella foto al primo passaggio di Cà Budrio).
Negli ultimi 4 chilometri di discesa i ritmi sono diventati forsennati ma la sfida si è risolta a poche centinaia di metri dal traguardo come testimoniano i tempi: Alberto Felloni, Cus Ferrara (recentemente 7° assoluto alla maratona di Ferrara) ha fermato il cronometro dopo 1:41:52 avendo la meglio su Paolo Morelli dei Cinghiali di soli 8”, terzo – primo romagnola – in 1:42:31 Tommaso Mazzoli del Triathlon Team Cesenatico.
Più solitari le signore che sono salite sul podio; il gradino più alto è stato guadagnato dall’esperta Giovanna Zoccoli, Pasta Granarolo, prima in 2:12:56, seconda Orlandi Maria Cristina, Podistica Sassolese, in 2:15:02 e terza Nicole Lasagna de I cinghiali, che ha fermato le lancette dopo 2:18:35. Prima romagnola con 2:26:53, Debora Garavini del Surfing Shop.
Trekking Nasturzio e Ravenna Nordic Walking hanno portato quasi 80 persone sugli stessi tracciati dando la possibilità agli amanti della natura di conoscere le peculiarità di un territorio davvero unico e sorprendente.
La festosa giornata all’insegna di sport e natura è terminata nelle acque benefiche delle Terme di Riolo, il partner che ha premiato i migliori atleti con prodotti e servizi per il benessere della persona, un'altra delle eccellenze del territorio.
la salita che porta a Cà Budrio |
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