lunedì 23 giugno 2014

Sentiero del Sengio Alto con il Cai di Faenza

Ieri abbiamo percorso l'entusiasmante anello sulla cresta del Sengio Altogruppo situato fra il Pasubio e il gruppo del Carega, su sentieri di cresta e talvolta avventurosamente tracciati sulla roccia, con alcuni passaggi attrezzati muniti di catene, e attraversamento di gallerie costruite 100 anni fà in occasione della prima guerra mondiale.
Questo si puo definire un sentiero della memoria anche se fondamentalmente era una seconda linea del fronte.
Dopo la solita levataccia, si parte alle 5 del mattinoda Faenza, e un breve riposo in pullman, alle 9 siamo partiti a piedi dal Passo di Pian delle Fugazze e attraverso dei bellissimi prati in piena fioritura  e paesaggi bucolici ci siamo dretti al rifugio Campogrosso dove abbiamo iniziato la vera salita che attraverso Passo delle Gane e Passo degli Onari ci ha portato al Monte Cornetto, da dove si domina a 360° tutto il paesaggio, dal Pasubio al gruppo del Carega con i canalini ancora abbondantemente innevati, anche noi nel salire abbiamo pestato la neve alcune volte, di qui poi abbiamo cominciato la discesa prima parte su roccia e sentieri sempre molto esposti, poi all,interno del bosco prima di approdare di nuovo in mezzo alle fioriture dei prati che ci ha riportato a Pian delle Fugazze.
Eravamo un bel gruppo, 40 persone guidati da Ettore e Mauro che hanno saputo tenere il passo giusto visto anche il dislivello da affrontare circa 1000 metri di dislivello e le 7 ore e 30 di camminata.
Il tempo diciamo che ci ha assistito dal punto di vista della temperatura a causa di una nebbia a volte fittissima che non faceva intravedere il sole e ci ha permesso di fare la salita senza cuocerci, ma allo stesso tempo ci ha evitato di poter godere del panorama, il sole poi è arrivato durante la salita al Monte Cornetto e una volta arrivati in cima abbiamo potuto godere del paesaggio, ma anche del caldo che nei tratti così esposti si faceva sentire.
Una volta giunti al pullman, in 10 minuti ci siamo recati per una visita all'ossario del Pasubio , un grande cimitero della prima guerra mondiale che contiene le ossa, alcune a vista di oltre 5000 soldati italiani e 40 austriaci, un luogo della memoria che da cent'anni fa a oggi forse ha insegnato poco.
Gran bella giornata, dove ambiente , natura e storia creano le condizioni giuste per affrontare queste fatiche.

alla partenza
comincia la salita



noi dobbiamo arrivare là in cima

attraversamento dei prati fioriti
la neve nei canalini del Carega



maggiociondolo in fiore

sempre le donne in testa
si continua con le donne davanti



paesaggio bucolico con mucche

 



prima sosta



le pareti rocciose sopra di noi

...e si sale fra la nebbia
cominciamo ad essere in alto ma la nebbia ci limita la visuale



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ci si affaccia per vedere la ....nebbia
 si scende dalla prima forcella




incontriamo la neve

 

                                                                 sempre fra la nebbia
cominciano le gallerie scavate durante la prima guerra mondiale

 



 

                                                   immagini del primo passaggio attrezzato


 

                  mentre alcuni attraversano il tratto attrezzato i primi che sono passati si riposano
una lumaca fra le rocce


 



 



 

                                                    secondo tratto attrezzato , ma c'è chi si riposa

 



 



 



 



 

                   si sale sull'ultimo tratto attrezzato prima di giungere al Monte Cornetto
ecco la nostra meta

si prende fiato ...
........e si ricomincia a salire



sempre più sù

arrampicandosi
siamo ormai in cima



panorama

c'è chi è in alto e chi sta ancora in basso
panorama



si vede la cima

ormai ci siamo
panorama



qualcuno è ancora in basso

eccoci sul Monte Cornetto
lo sguardo spazia all'infinito




foto di rito
foto di rito



foto di rito anche per il numero uno

il grande esploratore
per non perdersi servono le indicazioni esatte altro che gps



comincia la discesa

maggiociondolo con escursionisti
ritorno sui prati




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