venerdì 26 giugno 2015

La notte magica di San Giovanni

Martedì  23 per la notte di San Giovanni eravamo quasi 140 lungo i sentieri del parco regionale della Vena del Gesso Romagnola alla ricerca delle lucciole, dei folletti , de Mazapegul, della Bèssa Latona e delle tradizioni.
Abbiamo trovato più lucciole di quante credavamo e immersi nel buio queste luci che si accendevano e spegnevano creavano veramente un'atmosfera magica, magica come le tradizioni che Emma , Maria Rosa e Tiziana hanno raccontato, la rugiada di San Giovanni che ha bagnato tutte le erbe e le ha rese magiche, l'acqua di San Giovanni che Maria Rosa ha preparato con i bambini presenti e che al ritorno abbiamo usato per bagnarci gli occhi, le 7 spighe di grano che sono state distribuite dopo che la rugiada le ha irrorate, l'olio di iperico o erba di San Giovanni che viene usata per contusioni con le erbe raccolte questa notte, il nocino che si fa con le noci raccolte in questa notte, il toccare la camicia della béssa Latona e portare i cappellini del Mazapegul e tanto altro ha reso sicuramente suggestiva e fuori dal tempo questa serata come se si fosse aperto un varco spazio temporale su una Romagna che ormai non esiste più.
Descrivere le senzazioni che le persone hanno provato in un post è impossibile.ma la maggior parte ha vissuto la serata come qualcosa di magico e di piacevole.
Per noi è stato divertente e abbiamo cercato di far del nostro meglio perchè la serata riuscisse, anche la situazione meteo alla fine si è volta a nostro favore nonostante le previsioni fossero pessime, ma forse San Giovanni ci ha graziato.
Grazie a tutti gli amici per il lavoro fatto e grazie a tutti coloro che hanno partecipato.


 



 



 



 



 



 



 








 



 



giovedì 25 giugno 2015

Il comunicato stampa di Trail Romagna

La natura dietro casa - Concerto trekking a Brisighella PDF Stampa E-mail
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S’ëla tota sta żent?....(pausa di stupore)Mo indó andiv a magnê?



Sono le lapidarie, ma significative parole di un arzillo anziano che domenica mattina sulla panchina del parco di Brisighella vede passare i 250 trekkers (saranno oltre 300 al concerto!) che, salutati dal Sindaco, partono alla volta della Cava Marana per il concerto Trekking organizzato da Trail Romagna per  Ravenna Festival.
In questa domanda c’è la Romagna di Fellini, di Olindo Guerrini e di tutte le famiglie matriarcali con la preoccupazione di osservare il rito di tutti i giorni che la domenica diventa ancor più sacro, una ‘cerimonia’ che , nelle nostre terre, conserva ancora l’antica tradizione del desco famigliare.
Il parco era quello progettato da Giuseppe Ugonia e la gita ‘fuoriporta’ partiva dal monumento ai caduti di Domenico Rambelli (Faenza 1886 - Roma 1972), una statua in bronzo raffigurante “il fante che dorme” fra le cime montuose, un’iconografia, nonostante i tempi, assolutamente antimilitarista e umanissima come sottolinea la nostra ottima guida, Sandro Bassi.
Il soggetto della nostra osservazione non era però il soldato della grande guerra (pur straordinario) ma il piedistallo su cui era adagiato. Di granito il primo blocco e di gesso...(continua) la base che poggia sul terreno. Praticamente immacolata la prima parte, con tutti i segni del tempo la base gessosa, solubile, fragile, brillante e mossa come poi sarà tutto lo scenario attraversato dal trekking, ricco di calanchi, doline, abissi, gessi scintillanti...
Eccoci allora in moto per attraversare la Vena del Gesso Romagnola che, proprio dieci anni fa, è divenuta Parco Regionale. Una realtà, a due passi da casa, che pochi romagnoli conoscono. Il trekking si limitava (10 km) ad un percorso attraverso le emergenze naturalistiche, geologiche e storiche dell’ultima parte della filiera del gesso che termina con la scenografica via degli asini.

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Numerosissimi i partecipanti guidati dai nostri volontari affiancati dalla guida ufficiale del parco e dagli esperti camminatori di Trekking Nasturzio. Variegatissima la squadra: bambini, turisti della domenica, famiglie, camminatori alla ricerca di nuovi sentieri, curiosi un po’ attempati, tutti con una cosa in comune, l’amore per la natura. Tra questi ci piace citare il direttore del Parco, Massimiliano Costa, il direttore artistico di Ravenna Festival, Franco Masotti, l’assessore ai parchi della Provincia Francesco Rivola e il direttore della Scuola Superiore di Studi di Ravenna Massimiliano Casavecchia.
Le foto di Silvia Lelli (su fb) e il video di Gerardo Lamattina https://vimeo.com/131442325 raccontano i luoghi meglio di ogni parola, lasciamo a loro ogni commento.
Il prossimo appuntamento con il cammino il 19 luglio a Cervia, ovviamente sulla via del sale, ma ti aspettiamo per tante altre cose curiose, tra benessere, natura e cultura (scarica volantino prossimi appuntamenti).
PS: e comunque siamo andati a mangiare (benissimo) al Rifugio Carné!

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Concerto trekking alla cava Marana

Domenica 21 abbiamo collaborato con gli amici di Trail Romagna  per il concerto Trekking organizzato alla Cava Marana e inserito nel prestigioso programma del Ravenna Festival.
Oltre 250 persone alla partenza del trekking, da Brisighella si è saliti verso il santuario del Monticino, poi ci si è diretti verso il museo geologico della ex cava del Monticino, poi si è saliti verso la chiesa di Rontana e verso gli scavi del castello di Rontano da dove si è scesi per il pranzo al rifugio parco del Carnè, Finito il pranzo ci si è diretti alla cava Marana dove ha avuto luogo un bellissimo concerto in un ambiente eccezionale.
Spettacolo allo stato puro.
Al termine discesa verso Brisighella toccando la torre dell'orologio e la via degli asini prima di fermarci nei vari bar chi a bere e chi a mangiare il gelato.
Giornata fantastica .