Breve camminata quella di domenica mattina verso Monte Cece.
In auto si raggiunge la chiesa di Rivacciola, si traversa la statale si passa il ponte sul Senio dove in destra parte il sentiero cai 627che dai 260 metri circa della chiesa porta ai 763 della cima di monte Cece la vetta più alta del comune di Casola, teatro di una drammatica battaglia nelle fasi della liberazione della 2° guerra mondiale dove centinaia di militari di tutte le parti rimasero vittime e sulla cui cima c'è un monumento lapidi a ricordo dell'evento attorno a quelle che furono le buche dei bombardamenti.
La salita corta ma ripida che nel giro un'ora circa porta a superare circa 500 metri di dislivello toglie il fiato specie se si affronta dalla parte della pineta, Arrivare in cima è una grande soddisfazione, col cuore in gola si cerca di riprendere respiro prima di dedicarsi alle foto di rito, ma anche a un breve spuntino per rifocillarsi e recuperare un pò di forze, poi comincia la discesa lungo il castagneto dove la prima parte è altrettanto impegnativa come la salita appena affrontata, poi si stende un poco e allora il tutto diventa più piacevole.
E' una gran bella palestra di allenamento quando si ha poco tempo per camminare.
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