giovedì 17 marzo 2016
Gessi Wild Trail & Calma e Gesso il 20 marzo da Borgo Rivola
Gessi Wild Trail & Calma e Gesso il 20 marzo da Borgo Rivola Sulla Vena del Gesso Romagnola il primo appuntamento con Parks Romagna Trail
Domenica 20 marzo torna Gessi Wild Trail, il primo appuntamento con la corsa in natura organizzato da Trail Romagna e compreso nel calendario di Parks Romagna Trail. Dopo Borgo Tossignano e il Cardello di Casola Valsenio ecco una nuova partenza che da alla corsa uno sprint in più: Borgo Rivola.
La nuova location, praticamente adagiata sul Senio, permette alla manifestazione di spaziare su due direzioni, quella del Gessi Wild Trail che andrà verso Tossignano quindi verso la valle del Santerno e quella del trekking condotto da Trekking Nasturzio e Cai di Faenza Calma e Gesso che salirà sul Monte Mauro in direzione valle del Lamone.
Gessi Wild Trail Il trail: dalla bianca scogliera della Riva San Biagio ai cristalli di Sasso Letrosoda Borgo Rivola (115) si sale fino a Cà Budrio da via Sasso Letroso. Da qui dove è presente un punto ristoro (R1 e R3) si sale sul passo della Pré per poi ridiscendere sul sentiero 705 lato nord e scendere passando da Banzole (370), Casone Nuovo (218) e Grappolino, praticamente a fondo valle. Poco dopo Casa Calvanetta in piena curva dove è posizionato il R2 saliremo da una cresta fino all’antico abitato di Tossignano (198) che attraverseremo passando dall’arco e dalla piazza (punto acqua - fontanella). Appena fuori dall’abitato il sentiero sale a sinistra (campetto da basket) e scende sotto la rupe del borgo fino a Rio Sgarba (83). Il sentiero 705 risale poi da sotto la bianca Riva San Biagio ritornando a Cà Budrio (R3) passando prima da Monte del Casino (474). Da qui si sale sull’anello di Sasso Letroso (307), una stupenda rupe gessosa che apre lo sguardo su tutta la filiera del Gesso, dalle cave del Monte Tondo a Brisighella. L’anello inizia con un piccolo tratto da percorrere in sky race (quello nella foto del volantino), costeggia alcuni tratti di rupe (segnalati da bandelle e cartelli) e ridiscende con brevi tratti in castagneto fino ad una vecchia chiesa.
Da qui si torna verso Borgo Rivola senza però arrivare alla strada statale. Un breve sentiero taglierà da Cà Nova (133) fino al Parco di Borgo Tossignano dove ci aspetteranno i rigeneranti ristori e pasta party curati dalla Pro Loco.
Calma e Gesso Il trekking, due percorsi: verso Monte della Volpe (3.5 ore) o sul tetto della Vena del Gesso, Monte Mauro 535m/slm (5 ore)Ritrovo dalle ore 8.15, a Borgo Rivola di sopra, davanti allo stand della Pro Loco per le iscrizioni. Partenza alle 9.00
Ore 9.00 partenza verso la cava del gesso (è una delle più grandi cave a cielo aperto d’Europa tuttora in funzione) che attraverseremo per raggiungere i Crivellari, un borghetto costruito sul gesso e col gesso risalente al 1200 circa per salire poi fino al Monte della Volpe che con i suoi 495 metri di altitudine è seconda solo al Monte Mauro, meta per i più allenati. Per raggiungere il tetto dei Gessi Romagnoli percorrendo parte del sentiero dei Cristalli che tocca le storiche cave romane di Lapis Specularis portate alla luce negli ultimi anni. Si rientra toccando Cà Faggia e poi si scende verso Cà Sasso e di nuovo i Crivellari da dove ci dirigeremo di nuovo verso il paese di Borgo Rivola.
Un finale festoso allietato dal ristoro degli amici della pro loco.
Caratteristiche tecniche: percorso media difficoltà > Durata Monte della Volpe 3. 30 – Monte Mauro 4.30 / 5 ore > Dislivello percorso circa 500 metri totali Difficoltà EE
Per partecipare – visto che il percorso pur non essendo difficilissimo, riserva alcune difficoltà altimetriche e alcuni tratti esposti lungo il crinale – servono attrezzature da trekking, (scarponcini da trekking, bastoncini, zainetto con il bere e merende) e una discreta abitudine di cammino in montagna e su sentieri scoscesi.
Info trekkingnasturzio@gmail.com
Il pacco gara e pasta partyLa filosofia del trail running è anche quella di far conoscere i prodotti del territorio. Questo si rifletterà anche nel pacco gara e nei premi del Gessi Wild Trail. Tutti i partecipanti porteranno a casa un ‘pezzo’ della Vena del Gesso grazie a produttori locali che propongono le eccellenze del territorio. Una bottiglia di birra artigianale del Birrificio Valsenio e una confezione di uova Tedaldi, prodotti veramente a chilometri zero! Oltre a questo il pasta party sarà realizzato dalla Pro Loco di Borgo Rivola con grande attenzione ai prodotti fatti in casa. I più fortunati e in forma, avranno la possibilità di usufruire delle splendide e benefiche Terme di Riolo e dei sapori prelibati del Ristorante il Cardello uno dei ristoranti più rinomati della Vena del Gesso Romagnola.
Parks Romagna TrailParks Romagna Trail 2016 comprende 5 corse in natura organizzate da Trail Romagna che premieranno i più fedeli. Più chilometri avrai percorso più riconoscimenti avrai. Premi in natura e d’onore!
Dopo la Vena del Gesso Romagnola si scenderà sul lembo più meridionale del Parco del Delta del Po per l’Ecomaratona del Sale in programma il 5 maggio a Cervia. Qui potrete scegliere tra 11, 21 o 42 km disegnati tra saline, pinete e argini fluviali. Il 3 luglio sarà la volta dell’Urban Trail Ravenna Città d’acque, un percorso di 8 o 16 km tra il verde e vie d’acqua reali e scomparse della città con una suggestiva partenza all’alba dallo Chalet dei Giardini Pubblici. Il 1° ottobre saranno protagoniste le pinete di Milano Marittima con il suo canale e la straordinaria architettura del Woodpeaker con San Francesco Ecorunning di 5 o 9 km.
L’ultimo appuntamento è con Comacchio Valley Trail nel cuore delle Valli di Comacchio decretate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, uno scenario unico e irripetibile dove percorrere 10 o 18 km.
5 eventi per camminatori o runners amanti della natura, un circuito che premierà i 20 più fedeli (rigorosamente in par condicio tra donne e uomini).
Da 52 a103 chilometri per conoscere meglio sé stessi, il ‘nostro’ territorio e la sua ricchissima biodiversità.
Il Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola si estende dalla valle del Sillaro (BO) sino alla valle del Lamone (RA), comprende per intero l’affioramento di una dorsale di solfato di calcio (gesso) variamente cristallizzato e stratificato in magnificenti bancate. Tale dorsale, splendente sotto i raggi della luna al punto da essere chiamata pietra lunare (è nota infatti anche col nome di selenite, da Selene, dea greca della Luna) è lunga una ventina di chilometri ed emerge evidentissima nel contrasto con i dolci profili delle colline romagnole, conferendo al paesaggio un aspetto unico sia dal punto di vista paesaggistico che naturalistico.
A causa della grande varietà della sua morfologia e quindi della tipicità della flora e della fauna, tale formazione ha inciso fortemente nella determinazione del paesaggio limitrofo, influenzando in maniera positiva il microclima delle quattro vallate che attraversa e quindi la storia e la vita degli uomini che qui hanno vissuto e continuano a vivere. Il Parco conserva quindi una ricchezza naturale e storica che sorprende ed affascina l’escursionista.
Troviamo principalmente due tipologie di paesaggi a seconda del versante esposto al sole: a sud il maggiore calore del sole e le teste di strato più aride danno adito ad una vegetazione tipica della macchia mediterranea, mentre a nord, la maggiore quantità di ombra e umidità e la minore pendenza hanno reso possibile la formazione di ampie zone boscose. All’interno del Parco non mancano poi quei fenomeni carsici tipici di ambienti gessosi quali inghiottitoi, risorgive e profonde grotte con segni di remote presenze umane e rarità botaniche come la felce cheilantes persica, che qui nel Parco ha la sua unica stazione italiana e che da sola già rappresenta, per gli appassionati di botanica, motivo di visita. Non mancano poi le tracce dell’attività umana quali abitazioni, resti di insediamenti religiosi e militari e antiche cave di gesso.
Quota di partecipazione se ti iscrivi entro il 17 marzoTrail compreso noleggio Chip, Ristori (3 lungo il percorso e uno all’arrivo), pasta party, pacco gara (birra artigianale e uova tedaldi), assistenza medica, servizio docce € 20 (il giorno della gara € 25)
Trekking compreso guida, pasta party, pacco gara (birra artigianale e uova tedaldi) € 10 (il 20 marzo € 15)
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