giovedì 5 novembre 2020

giorno 7 da Sesto alla baita del Cacciatore

 Giornata con previsioni meteo non buone, pioggia prevista in tarda mattinata, decidiamo di approfittarne per riprendere fiato facendo una piccola, così abbiamo pensato quando l'abbiamo programmata, camminata per raggiungere una baita in cui eravamo stati qualche anno fa d'inverno e avevamo mangiato molto bene, la Baita del Cacciatore.

Arrivati a Sesto tutte le nuvole previste non si sono ancora fatte vedere e quindi decidiamo di salire a piedi.

Il sentiero parte dal centro e subito si inerpica sul versante sopra Sesto in una ripida salita,che non ci abbandona fino a che non saremo arrivati in cima , il paesaggio che ci accompagna ècomunque molto bello di fronte a noi abbiamo la Croda Rossa e tutte le cime più belle delle Dolomiti di Sesto, è veramente uno spettacolo, poi quando siamo quasi in cima la strada spiana un pò e entriamo in un bosco molto bello, è un piacere camminare qui in mezzo anche la fatica per salire ormai non si sente più ormai dovremmo vedere la baita, e finalmente eccola in cima a un erta in un pratone ci aspetta l'ultima ripida salita.

Arrivati vediamo che si sta rannuvolando di brutto, il tempo di sederci all'aperto in un tavolo sotto una tettoia che comincia a piovere di brutto, ma noi siamo riparati mangiando le specialità del posto , per far passare il temporale allunghiamo la lista delle pietanze da assaggiare, finalmente smette di piovere preso il caffè e bevuto il loro ammazzacaffè decidiamo di scendere prima che torni a piovere.

La discesa è più veloce e ripida, prendiamo una scorciatoia, ma continuiamo a goderci il paesaggio, ora le nuvole si sono allontanate e non ha senso correre, ogni momento in questi luoghi va vissuto.

Così anche oggi abbiamo percorso circa 11 km e 600 mt di salita.

















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