Eravamo 8 i temerari che alle 8.30 si sono trovati al bar playa ed hanno inforcato le ciaspole.
E' strano mettersi le ciaspole e partire davanti al bar, di solito per indossarle bisognava arrivare nell'appennino, al passo della sambuca o a prato all'albero.
Oggi invece abbiamo attraversato Riolo con le ciaspole sotto una fitta nevicata, abbiamo percorso il viale del centro in un paesaggio inusuale, montagne di neve da tutte le parti.
Siamo andati verso la Fornace traversando il parco fluviale dove ci siamo accorti della quantita di neve caduta negli ultimi giorni, nonostante le ciaspole si sprofondava fino al ginocchio.
Siamo poi saliti verso le Salvarelle e di qui alle Bocchette del Vento, dove prima della cima abbiamo tagliato per campi ancora vergini per giungere in cima al crinale che ci porta sopra il golf.
Neve incontaminata, bellissima, di qui lo sguardo si appropria di una vista splendida verso il Rio Mosca, e su Monte Mauro o di quello che si intravede, in mezzo a una forte nevicata accompagnata da un forte vento.
di qui attraversando paesaggi incontaminati siamo arrivati distrutti in fondo alla Derchia, dove ci siamo tolti le ciaspole per fare l'ultimo tratto con gli scarponcini.
E' stata una faticata , ma ne valeva la pena !!!!!
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