Sabato 23 insieme a Piero abbiamo deciso di provare il percorso che si doveva fare il giorno dopo insieme al cai, per l'escursione classica sulla vena del gesso .
Siamo partiti dalla sede degli alpini alle 14.15 , la neve aveva ricominciato a cadere da pochi minuti, abbiamo così giudicato , non opportuno indossare le ciaspole vista anche l'esiguità di neve alla partenza che non superava i 10 cm, peccato che non abbiamo tenuto conto che saremmo dovuti salire di oltre 200 metri.
Poco dopo la partenza la neve ha cominciato a cadere più fitta fino a diventare una vera e propria bufera.
Arrivati alle Bocchette del Vento eravamo già stanchi e la neve superava abbondantemente i 30 cm.
Di qui in avanti è stata una sofferenza, ci siamo trovati in mezzo alla nebbia più totale che insieme al bianco della neve a terra e di quella che cadeva non ci faceva capire nemmeno dove fossimo, abbiamo così dovuto costeggiare il rivale fino al crinale per avere un punto di riferimento, intanto la neve cresceva e ci sprofondavamo fin sopra il ginocchio, arrivare all'aeroporto è stata dura, di qui abbiamo deciso di scenderelungo la strada , dove abbiamo incontrati un altro gruppo di "Nasturzi" che lungo la strada si stavano recando a Monte Mauro per gozzovigliare.
Siamo arrivati all'auto alle 16.45 dopo 2 ore e 30 e sulla macchina si erano depositati 25 cm di neve.
Di seguito alcune brutte immagini della giornata scattate col cellulare.
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