martedì 10 marzo 2015

Domenica sull'Appennino con la neve

Settimana scorsa, giovedì sul nostro Appennino è caduta una fitta nevicata con trombe d'aria che hanno sradicato e divelto molti alberi e così domenica mattina abbiamo voluto fare una verifica di quanta neve ci fosse ancora e dei danni causati lungo i sentieri.
Siamo partiti in 10 per raggiungere Prato all'Albero da dove poi siamo partiti.
Devo dire che di neve se era sicuramente fatta molta, ai bordi della strada negli ultimi km prima di raggiungere il Passo le mucchie erano consistenti, giunti sul versante  del Mugello abbiamo potuto constatare la grande quantità di alberi rovesciati a partire da Prato all'Albero.
Per liberare le strade hanno dovuto lavorare abbondantemente visto le cataste di legna e i tronchi ai bordi della strada.
Scesi dalla macchina ci siamo trovati a una temperatura ben sotto lo zero con un forte vento che ci sferzava, ci siamo diretti dalla strada provinciale verso il rifugio di Valdiccioli, da dove poi ci siamo spinti verso Mansalto, serve attenzione perchè il terreno è allentato a causa delle piogge dei giorni precedenti e della neve che specie nelle aree esposte al sole non ricopre completamente il terreno.
Si attraversano i bellissimi boschi di faggi e si traversano guadi nelle testate di valle che solitamente sono in secca che portano invece molta acqua e danno origine a piccole cascate.
Lungo il percorso i danni del vento sugli alberi soprattutto su pini e abeti e ben evidente, raggiunto Mansalto e fatta una breve sosta ci dirigiamo verso il sentiero "00"  e incontriamo un punto dove a parte gli alberi a terra c'è una zona dove tutte le cime degli alberi e solo quelle, sembrano essere state strappate, una cosa irreale.
Ci dirigiamo poi verso Capanna Marcone e intanto il cielo si è rannuvolato e  nonostante sia mezzogiorno la temperatura segna ancora 0 gradi, poi raggiungiamo le macchine.
E' stato un bel giro, forse abbiamo pestato l'ultima neve della stagione, lo speriamo perchè la primavera è alle porte ce lo dicono le fioriture, primule, campanelline bianche , bucaneve, crocchi sono già pronti a esplodere con i loro colori.
Abbiamo fatto poco più di 9 km in quasi 3 ore con 450 metri di salita.

 



 



 



 



 



 


 









 



 



 



 



 



 



 



 



 


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