lunedì 16 marzo 2015

Fra calanchi e gessi

Sabato abbiamo percorso un anello nuovo.
Siamo partiti in 7, oltre al sottoscritto, Maria Rosa, Patrizia, Piero, Marco, Renato, Giuseppe.
Partenza ore 8 da Riolo rigorosamente  a piedi ci siamo diretti verso la Badia poi attraverso i campi dopo aver traversato il Senio ci siamo diretti verso la torre del Marino, di qui abbiamo intercettato il sentiero Cai 505 e abbiamo attraversato le strette creste dei calanchi dirigendoci verso Rontana.
Prima sosta a "E Manicomi" per un caffè, poi partenza per il Parco del Carnè dove ci siamo fermati per vedere il centro visite e scambiare qualche chiacchiera con l'amico Ivano Fabbri, poi abbiamo proseguito sul sentiero 511 in direzione Monte Mauro scendendo verso il Sintria.
Giunti in fondo prima di iniziare la salita verso monte Mauro abbiamo fatto un'altra breve pausa seduti in mezzo al prato al sole.
Siamo poi ripartiti , ma verso Cò di Sasso abbiamo avuto un'altra sosta dovuta a un gruppo di amici che ci hanno invitato in casa a bere un bicchiere di vino e a prendere un caffè.
Poi abbiamo attaccato  con la salita dirigendoci sotto al costone dove si apre la ferrata di monte Mauro e che porta alla casa di Maciulì, dove finalmente ci siamo fermati per pranzare sono ormai le 14.30 passate e la fame si fa sentire.
Dopo una sosta un pò più lunga ripartiamo in direzione del parcheggio di Cà Castellina e poi presa la strada ci dirigiamo sui calanchi per scendere a Riolo dalle Bocchette del Vento.
Arriviamo a Riolo verso le 16 altra sosta al Tim Orso dove dopo una birra fresca, Luigi ci offre della pizza napoletana e fritta proprio quello che ci voleva.
Ore 16.30 siamo a casa, abbiamo percorso 27 km con circa 900 metri di salita, abbiamo impiegato 8.30 in totale di cui poco più di 7 di cammino, la giornata è stata buona cielo sereno e temperatura buona.
Bel giro.

 



 



 



 



 



 



 



 



 



 



 



 



 



 



 



 



 



 



 



 







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