lunedi 10 agosto, ci incontriamo dopo 2 anni con Annalisa, Lorenzo e Roberto, una famiglia di Borgo Taro incontrata alcuni anni fa qua in montagna con la quale siamo rimasti in contatto e ogni tanto nel periodo delle ferie ci si incontra per fare insieme qualche camminata.
Oggi insieme abbiamo programmato la salita al Sass de Stria.
Ci troviamo al Passo di Valparola dove poco oltre il vecchio forte militare si innalza un picco, questo è il monte che dobbiamo salire, il percorso non è lungo e nemmeno particolarmente elevato è il dislivello che dovremo affrontare, la particolarità di questo monte è che è tutto scavato, a paerte il primo tratto di salita che uno deve un pò indovinare a caso la traccia giusta, poi si aprono le trincee, questo monte è un vero e proprio labirinto di trincee che ti accompagnano fino alla cima attraverso gallerie scalette, tratti attrezzati.
E' veramente interessante camminare qui dentro, queste erano postazioni austriache della prima guerra mondiale, attorno a noi abbiamo il Col di Lana, il Lagazuoi, il massiccio del Settsass, l'Averau, le Cinque Torri, dalla cima si vede benissimo il ghiacciaio della Marmolada e tanissimo altro.
Il rientro avviene per lo stesso percorso, la difficoltà è quella che quando si incrociano altre persone specie in alto diventa difficoltoso darsi il passo, nelle trincee ci si passa di misura.
Ai piedi del Sass de Stria, nella valletta sottostante si stanno recuperando le vecchie baracche di alloggiamento austriaco, vale la pena farci un salto per completare la giornata.
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